L’Ostetrica della Nuova Era è colei che si prefigge il compito di accompagnare la donna, la coppia, lungo quel meraviglioso cammino che porterà alla nascita di una nuova Anima, e di accogliere la nuova Anima incarnata, in entrambi i casi rispettando la SACRALITA’ dell’evento.

La pratica ostetrica, con le levatrici-ostetriche, trova le sue origini nella notte dei tempi ed è presente in tutte le epoche e tradizioni.

La donna è sempre stata affiancata in questo delicato quanto meraviglioso momento della sua vita da altre donne che avevano imparato l’arte della maieutica, cioè l’arte della levatrice, colei che aiuta le donne nel parto, da altre donne.

Una tradizione tramandata di generazione in generazione fin quando, a poco a poco, grazie ad Ippocrate che gettò le basi della medicina scientifica, anche l’ostetricia acquistò lo statuto di arte medica, con tutto quello che ne conseguì nel tempo.

Ma oggi, nell’Era dell’Acquario, l’Ostetrica deve ritornare alla tradizione, a quell’ARTE DI AMORE e ACCOGLIENZA che ha da sempre contraddistinto questa figura.

In questa Nuova Era, infatti, per una donna, essere Madre, è molto di più che mettere al mondo dei figli.

E’ la consapevolezza del donare, dell’Amore ma anche del potere del femminino: e sarà questo potere a salvare il mondo.

Molte delle nuove anime che si stanno incarnando in questo periodo storico, sono anime molto evolute che hanno bisogno di genitori che al momento del concepimento abbiano una vibrazione e una consapevolezza di Luce abbastanza alta da permettere loro di scendere in un corpo adeguato al loro livello vibratorio

L’era dell’Acquario rappresenta per l’umanità una reale trasmutazione vibrazionale dei corpi fisici e dello stesso pianeta Terra.

Ma affinché i corpi fisici possano ritrovare la loro eredità divina, devono essere concepiti e portati in grembo da genitori che abbiano una grande capacità di ricevere la Luce.

Ed è in questo che l’ostetrica deve avere, oggi più che mai, una NUOVA CONSAPEVOLEZZA, una consapevolezza completamente diversa rispetto a ciò che è stato sino ad oggi in relazione a ciò che il proprio ruolo rappresenta.